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Ri-Generazione

Quanti argomenti da toccare in un solo articolo, tutti riguardanti il contesto storico e sociale in cui è inserita la cara Generazione Z, ancor più dei Millennial e della Gen-X.

Contemporaneamente alla crescita anagrafica dei nostri collaboratori più giovani, nel dibattito pubblico e nella sensibilità collettiva, alcuni specifici temi sono andati a rivestire ruoli di grande rilevanza:

  • Rigenerazione urbana
  • Ambiente e cambiamenti climatici
  • Arte e cultura
  • Stile di vita sostenibile

 

In ciascuna di queste macro-aree abbiamo sperimentato che la partecipazione giovanile è in crescendo e portatrice di novità.

Let’s take a look how.

 

Ri-generazione ambientale

Il primo esempio che viene in mente è il movimento tutto giovanissimo di Fridays For Future, nato nel 2018 per volontà di Greta Thunberg (classe 2003), che da Stoccolma ha risvegliato le coscienze di milioni riguardo i cambiamenti climatici in atto. A dispetto di chi la considera solo una giovane viziata, Greta è stata nominata “Persona dell’Anno 2019” dalla celebre rivista Times, per l’impatto che ha saputo dare alla diffusione dei temi della sostenibilità ambientale, del riciclo, dell’inquinamento, ecc.

Il suo movimento globale ha dato l’impulso a tanti altri giovani che, anche localmente, si sono attivati per dare un contributo alla causa, seppur con meno mezzi, risorse o palchi da cui farsi sentire.

Se volete, è proprio quello a cui Radi(o)azione aspira, come progetto, come luogo di ritrovo e di scambio di conoscenze. Sentiremo tutte le voci, quelle già grandi e quelle che ancora devono uscire dal guscio (o dal famoso coro) e darsi un tono, prendere fiducia.

 

La sostenibilità ambientale non è un semplice argomento mainstream (e menomale che lo è diventato!), ma è un tema il cui impatto ricade non esclusivamente su chi se ne preoccupa. Se, fino ad oggi, le generazioni adulte hanno scelto di rimanere immobili o disinteressati a questo campo, ben venga il cambio di consegne alla ri-generazione Z e alle precedenti che sono state finalmente attivate

Ricordatevi e ricordateci che there’s no planet B!

Ri-generazione urbana

I giovani stanno tornando ad impadronirsi delle proprie città, che sollievo! Vogliono uscire dai canoni che li considerano solo bravi a radunarsi e a schiamazzare in ogni dove. Sono o non sono a tutto tondo degli abitanti delle città? Non hanno, quindi, diritto anche loro a decidere su come la loro città deve o può trasformarsi?

Sul territorio abbiamo tanti esempi di questa ri-appropriazione giovanile degli spazi urbani. Per citarne qualcuno, a Mantova, la ri-generazione di alcuni spazi dimessi o a rischio perché inseriti in contesti di disagio è avvenuta negli anni scorsi grazie ad un massiccio coinvolgimento di menti fresche e creative.

Those kids got their hands dirty!

Un quartiere difficile ha ritrovato colore e vitalità grazie a murales decorativi (no, dipingere sui muri non è necessariamente vandalismo, con i dovuti accorgimenti). Quello stesso quartiere, oltre al centro città, ha recuperato spazi di aggregazione e ci ha sviluppato laboratori creativi e startup.

Anche la struttura ospedaliera locale ha beneficiato di muri dipinti ad hoc con luoghi simbolo della città, per ravvivare l’ambiente e l’umore di chi in quella struttura deve forzatamente andare.

 

Di queste trasformazioni, come nel caso dell’ambiente, siamo tutti beneficiari. Vedere la propria città cambiare può essere difficile da accettare, mantenere ciò a cui siamo abituati è facile e rassicurante. Ma non possiamo rimanere in una campana di vetro, anche gli spazi urbani necessitano di adattamento, don’t we all agree?

Ri-generazione culturale

Su questo specifico tema non possiamo parlare di riappropriazione giovanile, dato che ogni generazione è padrona di proprie strutture culturali, derivate e sviluppate sopra sistemi precedenti.

Quello che vogliamo però mettere in luce è la capillarità che i giovani possono raggiungere, oggi, nel trasmettere i propri messaggi culturali.

Si sono facilmente impadroniti di tutti i mezzi comunicativi a disposizione: giornali, radio, social, blog, eventi.

E hanno fatto bene!

Su temi come musica, storia, etica, letteratura, sport, arte e qualsiasi altra sottocategoria le cose da dire sono infinite e forse sono già state dette tutte. Ma giustamente, perché rinunciare a trovare nuovi mezzi per diffondere la propria prospettiva e a stimolare ulteriori punti di crescita e sviluppo culturale?

Anche noi, nel nostro piccolo, accenderemo microfoni e telecamere per diffondere cultura: di qualsiasi genere! Sappiamo che in questo campo, più che in ogni altro, i muri mentali e i pregiudizi sono sempre dannosi e mai capaci di generare benessere collettivo. Apriamo la mente e lasciamo entrare le contaminazioni, creiamo relazioni tra culture e ambienti sociali di appartenenza differenti!

Lifestyle re-generation

Ciascuna generazione cresce con modelli di vita differenti e con idoli precisi. Chi sono i role model oggi? In che cosa si distinguono e quali sono le loro caratteristiche che li rendono tanto attraenti?

In redazione ne sappiamo davvero poco, anche perché già tra di noi, qualcuno è cresciuto con gli 883, qualcuno con i Pink Floyd e qualcun altro con le Spice Girls, o un misto di tutti. I Queen li conosciamo tutti, almeno…

Se guardiamo alla moda le differenze diventano ancora più evidenti. Si sente dire però, che in questo decennio ci sarà un grande ritorno degli anni ’80 e ’90 che sono still alive and well. Almeno su quello dovremmo essere più preparati.

But what tickles most the minds of the iGen?

Ve lo racconteremo sulle nostre frequenze, stay tuned.

Per suggerirci più esperienze da provare o da raccontare…

Scriveteci all’indirizzo info@radioazione.com e restate connessi al blog.